skatingidea logo
Cerca
Close this search box.

Primo posto da difendere per Asya Testoni e Giovanni Piccolantonio

SHARE

La prima giornata di gare dell’International Roller Cup – che si è svolta a Bari lo scorso 20 settembre – ha già delineato la classifica che sarà definitiva solo dopo il gran finale di Modena. Sembrano irraggiungibili Rebecca Tarlazzi e Luca Lucaroni (che gareggiano anche nel singolo) che potrebbero aggiudicarsi il titolo di coppia artistico, ma Esposito e Rossi vorranno sicuramente rendere la vita più complicata possibile agli attuali primi in classifica, in una specialità che vede in gara sole coppie
italiane.

Più avvincente la sfida in coppia danza, dove Asya Testoni e Giovanni Piccolantonio devono ben guardarsi le spalle dalle altre coppie, su tutte quella composta da Silvia Stibilj ed Andrea Bassi attaccati a mezzo punto di distanza. In questa categoria, però, le coppie sono tutte vicine: in tre punti sono racchiuse anche le altre coppie composte da fratelli Walgolde-Walgode e Souto-Souto. Le gare di
Modena, dunque, saranno decisive per conoscere la classifica finale e dunque i nomi delle due coppie che si aggiudicheranno i titoli di danza e artistico. La prima tappa di
Bari, dunque, ha contribuito a delineare i valori in gioco e la classifica. Appare
evidente, come, almeno per le coppie sia ancora tutto in ballo. La tappa modenese
sarà decisiva per avere il vincitore finale. La classifica a squadre invece è la seguente:
Flats Service 120 punti; Rima 85; U.M. Progetti 85; Calf 70.

INTERVISTA A ASYA TESTONI

“Com’è andata la prima tappa? Vi aspettavate questo risultato?”

“La nostra volontà era quella di ben figurare e dare filo da torcere agli avversari, siamo fra i più giovani in gara e forse questo si è rivelato un vantaggio pur competendo con atleti con molta più esperienza di noi. Eravamo comunque molto agitati, questa è una gara a tutti gli effetti.

“Può la vostra performance aver messo sotto pressione i vostri avversari?”

“Probabilmente la nostra gara ha messo gli altri in condizione di non sbagliare nulla e non era facile. Hanno voluto dare il massimo tutti gli atleti scesi in pista ma evidentemente hanno commesso degli errori”. 

“Vedere una competizione in due tappe è cosa inusuale nel pattinaggio. Come pensate di affrontare la sessione modenese?”

“Non è la sensazione ideale per un atleta abituato a gareggiare in gara secca, va gestito tutto in maniera differente e l’emozione può giocare brutti scherzi, speriamo che non vada così”.

“Cosa significa esser messi in squadra con due mostri sacri di questa manifestazione e di questo sport? Pensate di gestire il vantaggio o darete il massimo pur rischiando qualcosa?”

“Essere in squadra con due specialisti come Tarlazzi e Lucaroni era di per sé motivo di tensione ed emozione, ma credo che per tutti possa valere il discorso di premere continuamente sull’acceleratore non risparmiandosi mai. Ne vedremo delle belle in pista perché gli altri hanno capito che non scherziamo e vorranno testare ancora di più il nostro valore”.

Vai alle gare di Sport2U International Roller Cup 2019

I risultati dopo la tappa di Bari

SINGOLO FEMMINILE
1. Rebecca Tarlazzi ITA 61,77 pts FLATS SERVICE
2. Letizia Ghiroldi ITA 49,95 pts RIMA
3. Silvia Lambruschi ITA 49,38 pts U.M. PROGETTI
4. Carla Escrich Solè SPA 47,16 pts CALF

SINGOLO MASCHILE
1. Luca Lucaroni ITA 77,49 pts FLATS SERVICE
2. Pere Marsinyach SPA 62,42 pts U.M. PROGETTI
3. Danilo Gelao ITA 53,37 pts RIMA
4. Marco Giustino ITA 52,75 pts CALF

COPPIA DANZA
1. Asya Testoni – Giovanni Piccolantonio ITA 69,00 pts FLATS SERVICE
2. Silvia Stibilj – Andrea Bassi ITA 68,55 pts RIMA
3. Ana Walgode – Pedro Walgode POR 67,05 pts U.M.PROGETTI
4. Marina Souto – Josè Souto POR 66,34 pts CALF

COPPIA ARTISTICO
1. Rebecca Tarliazzi – Luca Lucaroni ITA 76,34 pts FLATS SERVICE
2. Alice Esposito – Federico Rossi ITA 68,25 pts CALF
3. Arianna Ferrentino – Federico Calzolari ITA 48,76 pts U.M. PROGETTI
4. Angelica Bertoldi – Claudio Casini ITA 23,91 pts RIMA

Ufficio stampa e comunicazione “Sport2U International Roller Cup 2019”
Lorenzo Poliselli

Ultimi articoli

share

DISCOVER