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Tarlazzi – Lucaroni scrivono la storia: oro sia in coppia che in singolo.

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La ventenne Rebecca Tarlazzi ha conquistato il primo posto al suo primo anno nella categoria Senior, seguita dalla sua compagna e campionessa italiana Letizia Ghiroldi.

Sono incredibilmente felice, volevo vincere o, almeno, speravo che sarebbe successo. Dopo i campionati italiani sono rimasta davvero delusa dalla mia seconda posizione. Sapevo che il mio programma corto non era stato molto apprezzato, quindi ho deciso di cambiarlo per i World Roller Games. Sapevo di non avere nulla da perdere, quindi ho corso il rischio, sono andato a Sandro Guerra che ha realizzato la mia coreografia e ho lavorato molto duramente. Mi sono allenata come non l’avevo mai fatto prima! Nel mio futuro il grande obiettivo sarà quello di ottenere le qualifiche per i World Games “.

Letizia ha ottenuto l’argento con la sua prestazione elegante e si è distinta con i components, uno dei punti di forza e le caratteristiche personali di questa talentuosa atleta. Carla Escrich Sole dalla Spagna ha segnato il quarto posto nel programma libero, ma alla fine ha ottenuto il bronzo.

Tra gli uomini, il campione del mondo in carica Luca Lucaroni si è assicurato il comando con un programma pulito eccezionale durante il quale ha inchiodato otto salti tripli. Un altro incredibile risultato per questo pattinatore d’élite che ha solo 24 anni.

La stella del pattinaggio di figura in Spagna, Pere Marsinyach Torrico, stacca di svariati punto e si posiziona al secondo posto. Questo atleta ha davvero creato un legame emotivo con il pubblico, proprio come il suo connazionale Sergio Canales Rodriguez, che con una grande prestazione e ha ottenuto il terzo posto.

Dopo aver conquistato il titolo nelle categorie individuali, Rebecca Tarlazzi e Luca Lucaroni hanno trionfato anche nelle coppie d’artistico; i pattinatori allenati da Annalisa Marelli e Luca D’Alisera hanno scaldato il numeroso pubblico iberico proponendo una performance interpretata su un medley dei Queen, iniziata con il difficile triplo toeloop in parallelo e con il triplo twist, chiamato di livello 2. Dopo aver realizzato il sollevamento Venerucci (livello 5), i fuoriclasse si sono distinti nel triplo flip lanciato, nella precisa trottola sul tacco side by side, nella complessa sequenza di passi (livello 3), nel sollevamento con vite rovescia (livello 5).

Nonostante una caduta sul triplo rittberger lanciato, gli azzurri hanno concluso la performance nell’assordante clamore dell’arena spagnola con il laccio americano (livello 4) e con il triplo salchow in parallelo, ricevendo una lunga standing ovation cessata solo dopo l’annuncio del punteggio di 143.30 (91.50, 52.79) per 221.31 totali. Con questo meraviglioso risultato Rebecca e Luca sono entrati nella storia della disciplina registrando un nuovo record, ovvero vincere nella stessa edizione di un Mondiale in campo senior la medaglia d’oro sia nel singolo che in coppia. Inoltre con il quinto sigillo consecutivo gli azzurri sono diventati ufficialmente gli atleti che hanno ottenuto più titoli di seguito dopo i mitici Beatrice Palazzi Rossi e Patrick Venerucci (9 ori dal 1994 al 2002).

Se Tarlazzi-Lucaroni sono il presente, la coppia medaglia d’argento formata da Alice Esposito e Federico Rossi rappresenta senza dubbio il futuro. I romagnoli seguiti da Cristina Pelli e dall’appena citato Patrick Venerucci hanno dimostrato in questo Campionato del Mondo un talento a dir poco immenso. Come già capitato nello short, anche nel secondo segmento di gara i giovani talenti hanno dimostrato una solidità e una pulizia importante negli elementi di coppia, snocciolando i due ottimi lanciati rittberger e flip impressionando nei sollevamenti Venerucci (livello 5), Laccio (livello 5) e laccio americano (livello 4) sfoderando una sinergia che lascia davvero sperare per i prossimi appuntamenti. Sporcando leggermente la prova con il doppio axel in parallelo arrivato in modo difettoso Alice e Federico hanno chiuso la gara con punteggio di 126.05 (81.95, 44.10) sfiorando quota 200 nel totale (199.33). Il piccolo infortunio di Marco Garelli in coppia con Gaia Colucci nello short ha leggermente compromesso il programma libero, contrassegnandolo con qualche imprecisione di troppo. Malgrado gli errori, grazie ai sollevamenti di qualità e una supremazia tecnica generale rispetto alla coppia spagnola quarta classificata, gli atleti hanno comunque portato a casa, al primo anno di attività insieme, una bellissima medaglia di bronzo con 90.61 (63.36, 29.25) totalizzando 150.01.

Fonti WRG 2019 – OAsport.it
Foto R.Corbelletti / WRG 2019

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