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L’emozione del primo campionato europeo per il Monza Precision Juniores #matosinhos2016

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Intervistate oggi in rappresentanza del Monza Precision Team Junior le atlete Giorgia Brognara, Chiara Cernuschi e Martina Guarnaccia.

Per la coreografia, la scelta del pezzo e della musica, se ne occupano i nostri allenatori che, all’ inizio della stagione ci comunicano il nuovo programma. Quest’anno il nostro disco di gara è “Back to Bach”! è stata una bellissima sorpresa, trovo che il tema sia suggestivo, originale, e che ci renda eleganti e mature. La proposta ci è subito piaciuta, anche se nessuna di noi ci aveva mai pensato, è molto originale e la musica ci piace! Ci dà la carica giusta per affrontare la pista al meglio.

monza precisionDurante la creazione del programma spesso le allenatrici modificano la coreografia e qualche volta ci fanno provare elementi nuovi, che a volte mi spaventano; ma dopo averne parlato con allenatori e famiglia capisco che non bisogna aver paura, bensì aver fiducia nelle compagne e lanciarsi nel sperimentare le novità. Solo perseverando senza mollare riusciamo a raggiungere l’obiettivo!

La costruzione del pezzo è iniziata al ritorno dalle vacanze estive. Per renderlo più fluido e migliore, dopo i regionali abbiamo aggiunto passi più complessi e modificato l’inizio.

Ora invece in concomitanza con gli Europei stiamo lavorando sulla pulizia dei piedi, su intersezioni più complesse e pattiniamo per rendere la nostra esecuzione sempre più sicura in ogni sua dinamica, con la giusta presenza scenica e il sorriso.

Per la nostra squadra questo è il secondo anno insieme. Partecipare agli Italiani di Firenze è stata un’esperienza bellissima, perché la squadra si è potuta unire di più e abbiamo imparato ad essere sempre compatte, sia nei momenti di fatica sia nei momenti di gioia. Questo grazie anche ai nostri allenatori, che ci ricordano sempre che per prima cosa in un gruppo ci deve essere armonia e sintonia, nonostante le nostre diversità.

Ricordo la frase che ci ha detto una nostra allenatrice prima di entrare in pista: “Il vostro obiettivo sapete qual è!” Ecco quella forse era l’unica cosa che sapevamo: fare bene!

Dovevamo fare il meglio che si poteva fare e farlo vedere a tutti… e ce l’abbiamo fatta! Infatti il momento più bello del Campionato, quello che mi ha emozionata di più, è stato quando avevamo appena finito di gareggiare, perché eravamo davvero contente e soddisfatte di ciò che avevamo fatto: avevamo capito che tutto il duro lavoro e i sacrifici fatti erano serviti, e questo si è confermato anche con il punteggio datoci dai giudici. Ci siamo classificate terze!

monza precision

Il nostro sogno era proprio raggiungere il podio e siamo riuscite a trasformarlo in realtà!
Un altro momento che mi ricorderò per sempre è stato quando prima di salire sul podio, mentre facevamo il saluto, mi sono sentita davvero parte di una Squadra, che è riuscita a raggiungere il primo grande traguardo del suo percorso! Ho imparato che si vince tutti insieme e l’unione fa la forza.

Noi oltre alla coppa, da Firenze, ci portiamo a casa un enorme soddisfazione e motivazione a migliorarci sempre di più e a pattinare sempre meglio, rimanendo sempre unite, come un’ unica entità!monza precision

Siamo molto cariche per il Campionato Europeo, ci stiamo allenando tanto, soprattutto dal punto di visa tecnico, perché in pista vogliamo dare il meglio di n oi stesse. L’emozione si è fatta sentire fin da subito, ma l’obiettivo è trasformarla in grinta, indispensabile per una buona esibizione! Non vediamo l’ora anche di vivere il corollario della gara: il viaggio in aereo, la trasferta, ecc..

Per questi risultati ringraziamo i nostri allenatori Paola, Laura e Roberto, che ci hanno permesso tutto questo e che sono stati i primi a credere in noi, persino più di quanto noi stesse ci credevamo. Ci fanno capire la vera importanza dello sport, che non è quella di vincere ma di stare insieme e fare bene ciò che si deve fare, per esserne soddisfatte.
Inoltre ringraziamo i dirigenti, i genitori, i familiari e tutti coloro che ci sostengono sempre in ogni nostro progetto e trasferta (e le mamme, per le centinaia di migliaia di strass che si sono impegnate ad attaccare sui nostri costumi, per il trucco e per le acconciature).
Un grazie va anche alle nostre compagne più grandi, del MPT Senior, che ammiriamo e che prendiamo come esempio, dalle quali abbiamo imparato tantissimo, e che ci hanno supportato in questa trasferta nel migliore dei modi, credendo in noi.
Infine un grazie va alle mie compagne di squadra, senza le quali non starei vivendo questa bellissima esperienza .monza precision

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