Rientrate dal campionato regionale di Caorle con un discreto ma non soddisfacente ottavo posto, abbiamo subito realizzato che per migliorare la nostra qualificazione avremmo sicuramente dovuto cambiare qualcosa. È stato così, che in un sabato pomeriggio di follia, è nata la coreografia attuale: “Fragile apparenza”. Il tango passionale dei campionati regionali ha lasciato il posto ad un balletto dal grande impatto emotivo, più in linea con il nostro stile.
Fragile apparenza è infatti il racconto di un viaggio che si svolge all’interno dei pensieri di una donna ferita, che nasconde dietro un’esistenza brillante, un mondo fatto di fragilità.
Siamo particolarmente legate e grate a Firenze poiché già due anni fa, solo dopo 5 mesi dalla creazione dell’allora quartetto cadetto Endiadi, siamo riuscite ad ottenere la qualificazione per il campionato europeo tenutosi in Olanda con un meraviglioso terzo posto al campionato italiano. Quest’anno il livello era davvero molto alto e la gara è stata particolarmente difficile, tanto da averci fatto provare le emozioni più disparate nell’arco di sole due ore: la paura, la gioia, l’ansia, la tensione e sicuramente l’estrema felicità!
Gli allenamenti quotidiani dell’ultimo periodo sono molto intensi, siamo stanche ma allo stesso tempo molto cariche, abbiamo voglia di pattinare e di portare in pista il frutto del nostro duro lavoro. Non abbiamo particolari aspettative, ma un unico obiettivo: dare il massimo e rappresentare al meglio la nazione in Europa.
Per essere arrivate fino a qui dobbiamo ringraziare la nostra allenatrice Chiara che ci ha sapute sostenere ed incoraggiare e che, nonostante tutto, ha sempre creduto in noi…forse, in fondo, sapeva che non l’avremmo delusa! Un grande grazie va anche ai nostri genitori, sempre pronti a seguirci dovunque e a fare il tifo per noi!
