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Prospettive future per il pattinaggio olimpico

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Dal 2 giugno fino a venerdì 6, all’Hotel Hilton di Atene è in corso di svolgimento SportAccord, convention internazionale delle diverse discipline che ha come “mission” lo sviluppo di tematiche e strategie inerenti lo sport. Il Presidente Sabatino Aracu, in qualità di Presidente della Federazione Internazionale RollerSports, ha da tempo avviato un programma mirato al tanto atteso riconoscimento olimpico che è ovviamente “la stella polare” del suo mandato ai vertici del pattinaggio mondiale. In questi giorni, attraverso una fitta rete di incontri con i massimi esponenti del Comitato Olimpico Internazionale, grazie anche alle indubbie qualità di comunicatore e alla facilità nell’approccio umano, è riuscito a far convergere l’attenzione dei dirigenti sportivi e dei media sul mondo degli sport rotellistici: un contributo fondamentale di sostanza e qualità alla candidatura delle nostre discipline sportive. Si avvicinano momenti che potrebbero essere davvero decisivi per un futuro a cinque cerchi, quel futuro che intere generazioni di pattinatori hanno sognato invano: è quindi necessaria una mobilitazione generale perché il nostro ambiente, in ogni componente tecnica ed organizzativa, possa offrire il meglio di sé, perché si possa finalmente smettere di sognare e affrontare da protagonisti una nuova esaltante realtà. Con questo spirito Sabatino Aracu scrive alla nostra redazione

rivolgendosi alle migliaia di utenti che ogni giorno consultano le pagine web del sito federale.
Fabio Signorini
caporedattore www.fihp.org

Cari amici di fihp.org,
vi scrivo da Atene, patria delle Olimpiadi e sede di SportAccord 2008. Già da questi primi giorni, SportAccord ha confermato la sua rilevanza come luogo di ritrovo e confronto per il mondo sportivo, dandoci la possibilità di incontrare i più importanti esponenti del Comitato Olimpico e delle Federazioni Internazionali. Questo e il prossimo anno saranno di fondamentale importanza per il proseguimento e l’attuazione del Progetto Olimpico FIRS, che avrà il suo momento topico nel 2009 a Copenhagen con la votazione del nuovo Programma Olimpico. Siamo stati selezionati insieme ad altre sei discipline per un possibile inserimento a partire dalle

Olimpiadi del 2016, e questo ci impone di proseguire nell’importante lavoro di promozione olimpica che abbiamo portato avanti finora con ancora maggior vigore e incisività.
Insieme al Se

gretario Generale FIRS Roberto Marotta e allo staff della Federazione Internazionale Rollersports, ho incontrato il nuovo Sport Director IOC Christoph Dubi, per discutere riguardo le attività promozionali da svolgere in qualità di disciplina candidata per l’inserimento nel Programma Olimpico .
Molto è cambiato rispetto alla votazione di Singapore del 2005 quando la maggioranza dei membri I.O.C. non aveva una conoscenza approfondita delle discipline per le quali avrebbe votato. In primo luogo ora i membri I.O.C. conoscono gli sport rotellistici, alcuni di loro hanno assistito dal vivo ai nostri eventi e tutti hanno avuto modo di ammirare il video promozionale che è stato presentato per la prima volta a SportAccord quest’anno (per vederlo in bassa risoluzione seguite il link http://www3.rollersports.tv). Il Comitato Olimpico Internazionale ha scelto come linea strategica di misurare la valenza sportiva delle discipline in senso stretto, lo spessore del movimento dal punto di vista tecnico e umano, indipendente

mente dagli interessi economici ad esso collegati: in base a queste prerogative non ci sentiamo secondi a nessuno.
Una decisione molto importante in questo senso è tesa a garantire pari opportunità agli sport candidati, dal momento che sono state introdotte limitazioni alla possibilità di promuovere la candidatura, come a dire che non sarà la rilevanza dei mezzi economici a disposizione la discriminante.
La comunicazione e la promozione dovranno essere incentrate sulle manifestazioni sportive e la presenza dei membri I.O.C. alle competizioni sarà limitata solo ai membri della nazione ospitante l’evento. Sarà comunque possibile inviare materiale agli “uomini dell’Olimpiade” per far capire veramente cos’è il nostro sport: foto, audio-video, brochure.
Gli eventi rotellist

ici saranno oggetto di osservazione fino al primo semestre 2009 e potremo promuovere il nostro sport attraverso canali tradizionali e nuove strategie.
L’incontro con Mr. Dubi è stato di estrema rilevanza perché ci ha consentito di proporgli il materiale appositamente preparato (video e brochure) e ci ha fornite chiare indicazioni sui passi da compiere fino a settembre 2009:
-partecipazione a eventi I.O.C. quali “Sport for All” a novembre: si tratta di un incontro con vari membri I.O.C. per di

scutere l’aspetto sociale dello sport.
-inviti diretti ai membri I.O.C., attraverso lo I.O.C. Sport Department, per partecipare ai nostri eventi
-partecipazione e promozione all’interno degli eventi riconosciuti dallo I.O.C. quali SportAccord e i Meetings of NOC Continental Associations.
-presentazione entro giugno 2009 di un progetto con la proposal all’Executive Board I.O.C.

Rimbocchiamoci quindi le maniche affinché il lungo lavoro che ha portato la F.I.R.S. a questo importante incontro possa essere rafforzato dalla cooperazione nell’unità d’intenti, per far sì che nel 2009 venga raggiunto l’obiettivo olimpico. Dovremo lavorare insieme su vari fronti, dall’organizzazione ottimale degli eventi, alla promozione degli stessi con tutte le nostre forze.
Solo in questo modo il sogno olimpico potrà divenire realtà e saremo in grado di regalare ai nostri atleti quell’orizzonte più ampio in cui confrontarsi che meritano senza ombra di dubbio.

Sabatino Aracu
Presidente Federazione Internazionale RollerSports

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