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Perchè no?! #vitadaeditor

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Armata di Ipad, rigorosamente rosa, ho iniziato a girare i palazzetti per provare a dare voce al mio sport e piano piano quello che era un bellissimo mondo virtuale si è trasformato in incredibilmente reale.

Il mio pattinaggio si è riempito di nuove facce, di nuove amicizie, di nuove idee fino a regalarmi esperienze incredibili come l’ultimo europeo di Matosinhos e il mondiale di Novara.
E quindi, perché no? Perché non raccontare come è iniziata la mia avventura con Skatingidea e quello che ogni giorno facciamo per provare a portare un po’ di pattinaggio in più nelle vostre case ? Perché non provare a raccontare le gare da un punto di vista più soggettivo?

Ho iniziato a seguire Skatingidea quando era ancora un blog, saranno passati ormai 7/8 anni, cercando disperatamente di seguire la mia maestra e il suo gruppo Evolution durante le loro gare internazionali. Mi ricordo che accendevo il pc e tenevo aperte in contemporanea la pagina dello streaming e quella di Skatingidea perché nel caso il primo fosse saltato forse “lei” avrebbe potuto darmi degli aggiornamenti. Solo dopo ho scoperto che se a me saltava lo streaming al 99% era saltato anche a Skatingidea e che era totalmente inutile aggiornare la pagina 20 volte al secondo.
Poi un giorno, credo fosse il 2012, leggo sulla pagina Facebook che si cercavano collaboratori e anche quella volta ho pensato “perché no?!”. In fondo io ero la classica che invece di studiare passava le sue ore in aula studio a guardare e riguardare i video su youtube fino a saperli quasi a memoria, che sapeva tutte le classifiche di tutte le discipline e categorie anche non avendo nulla a che fare direttamente con le gare. Mi sentivo preparata e ho risposto all’annuncio.
Da quel momento Skatingidea aveva un nome vero: Arianna.

Poi un giorno, credo fosse il 2012, leggo sulla pagina Facebook che si cercavano collaboratori e anche quella volta ho pensato “perché no?!”.

All’inizio non c’era molto da fare se non seguire ore e ore di diretta streaming da casa e aggiornare i nostri followers su cosa stava succedendo nelle varie piste del mondo. Se lo streaming saltava a voi state certi che stava saltando anche a me. Potete immaginare le imprecazioni. Sono sicura che potete immaginarle perché ad ogni vero appassionato di pattinaggio è capitato almeno una volta che lo streaming si bloccasse nel bel mezzo di un triplo al mondiale. Ed è quello il momento in cui tutto il web a rotelle che rivendica il diritto di poter guardare il proprio sport, si scatena contro la Rai, contro il calcio, contro Skatingidea, contro tutti. Quando lo streaming funziona tutto è più tranquillo.

Sicuramente sento più Arianna che mia madre.
Non c’è giorno in cui nella nostra chat “Editors skatingidea” qualcuno non scriva qualcosa. Anzi certe volte non ho neanche tempo di svegliarmi che ho già 30 notifiche su messenger. Cazzate per lo più, però è sempre meglio leggere tutto nel caso ci sia scritto qualcosa di importante da sapere. C’è stato un periodo in cui non ero sicura che Arianna esistesse veramente : “lavoravo” per lei da più di un anno e non l’avevo né mai vista né mai sentita al telefono, eppure eravamo stranamente in sintonia.
Mi ricordo la prima volta che ci siamo incontrate : ero fuori dal Nelson Mandela Forum a Firenze e probabilmente stavo cercando di riprendermi da un prova pista non andato benissimo. Due battute di numero poi toccava a lei il prova pista.

L’ho rivista un anno dopo… sempre al Mandela Forum.

[… continua]

giulia vita da editor

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