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Silvia Stibilj campionessa del mondo 2012

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Doppietta nella solo dance per la nazionale italiana ai mondiali di Auckland… attendiamo gli ultimi risultati!

TUTTO IL MONDIALE… qui

Short Femmine
1. Giselle Soler
2. Silvia Lambruschi
3. Elisabeth Soler

Jr World Class Ladies Solo Dance Final – World Championships, Auckland, New Zealand
1. Silvia Stibilj ITA
2. Alessandra Sain ITA
3. Micaela Magliocco ARG
5. Kayla Rodriquez USA (Delanco, NJ)
9. Maria Paula Lopez USA (Spring, TX)

classifica danza juniores dopo ORIGINAL DANCE
1 Melissa Masini/Simone Cellarosi – ITA
2 Greta Bettio/Gregorio Mazzini – ITA

Jr World Class Mens Solo Dance Final – World Championships, Auckland, new Zealand
1. Hedi-France
2. Michael Cooper-USA
3. Brett Leonard-USA

TUTTI GLI ULTIMI RISULTATI NELLA GALLERY

 

Con un programma gara intenso, anche se mortificato dal basso numero di partecipanti, si è svolta al The Trusts Stadium di Auckland la terza giornata dei Campionati Mondiali che vedono protagonisti in questa settimana gli atleti junior. Subito in apertura la bella notizia. Nella solo dance femminile le nostre bravissimeSilvia Stibilj e Alessandra Sain hanno ribadito nel libero la doppietta azzurra che si era prefigurata dopo le danze obbligatorie. Il titolo è andato a Silvia e come ci ha confermato il tecnico responsabile della specialità Fabio Hollan, nell’ambito di una bacheca azzurra che negli anni si è riempita di ogni genere di trofei, la medaglia d’oro della solo dance junior stranamente era sempre sfuggita. Stibilj e Sain hanno pattinato al meglio mettendo sulla pista tutte le loro migliori qualità: diversissime in quanto a caratteristiche tecniche ed espressive, elegante e fluida nei movimenti la prima, estremamente dinamica e veloce la seconda, trovano nella personalità spiccata un comune denominatore: non è facile quando si è ancora così giovani risultare carismatici e coinvolgenti, è un talento naturale che non si allena.
Si è poi passati agli short program del singolo. Per i nostri 4 portacolori si può parlare di gare simili: bravi ma non perfetti, ognuno ha commesso un errore su un elemento tecnico e questo ha determinato graduatorie magari diverse fa quelle che era logico attendersi. Niente di drammatico, i valori ci sono e sono stati messi in evidenza anche oggi, ma si ha l’impressione che di fronte ad atleti stranieri che nel singolo sembrano più competitivi rispetto alle passate stagioni, i nostri per imporsi nel libero dovranno pattinare senza sbavature. Tra le ragazze Valentina Mariotti, con il doppio axel e il triplo toe-loop, ha eseguito probabilmente i salti più belli della giornata ma non è andata convinta sullo stacco del triplo salchow in catena e l’errore che ne è conseguito la relega al momento al quarto posto. Peccato perché Valentina anche in quest’occasione ha mostrato un notevolissimo miglioramento nella qualità del pattinaggio. Per Silvia Lambruschi un’ottima catena doppio rittbergher/triplo salchow e poi l’errore sul doppio axel: Silvia è stata brava a non mollare, ha tenuto con i denti un triplo toe-loop non brillantissimo nell’arrivo, ha pattinato con la consueta eleganza eseguendo splendide trottole.
Le due sorelle argentine, Giselle ed Elizabeth Soler, al momento prima e terza, nei salti tagliano di brutto ma stanno in piedi e come sappiamo a livello internazionale questa condotta di gara paga sempre.
Tra i maschi la buona vena dello spagnolo Kevin Bordas Li preoccupa, sia per la gara del libero sia in funzione combinata. Non è bello da vedere ma è molto solido e non commette errori: nello short ha eseguito una buona combinazione triplo lutz-triplo flip che gli consente al momento di guidare la gara con margine. Il nostroAlessandro Amadesi, in possesso di un talento forse ancora non espresso compiutamente, ha eseguito al meglio le difficoltà della prima parte di gara ma poi non è riuscito a bloccare l’arrivo del triplo lutz. Errore sul salto puntato anche perEnrico Sansone che precedentemente aveva rimediato bene ad un arrivo non proprio ortodosso nella combinazione triplo lutz/doppio rittbergher: comunque per l’atleta napoletano, terzo negli obbligatori, la conferma di un buon livello complessivo di preparazione e regolarità di rendimento. Bisogna dire che per i quattro atleti italiani in gara si è trattato dell’esordio mondiale ed inevitabilmente l’inesperienza a certi livelli incide: hanno tutti un buon curriculum internazionale, soprattutto Silvia Lambruschi, al di là di quello che sarà il risultato finale qui ad Auckland sono in possesso delle qualità per essere protagonisti ai massimi livelli anche nelle prossime stagioni.
L’original dance dalla danza junior ha chiuso la giornata. Nella gara caratterizzata dalla partecipazione di solo due coppie, entrambe italiane, i nostri hanno pattinato senza errori programmi molto curati dal punto di vista tecnico ed espressivo. Guidano la classifica provvisoria Melissa Masini/Simone Cellarosi davanti aGreta Bettio/Gregorio Mazzini.
Oggi, a partire dalle 17,30 locali, tutte le finali: si inizia con l’inline dove la nostraSilvia Marangoni è alla caccia del nono titolo mondiale consecutivo.

FONTE WWW.FIHP.ORG

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