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Si conclude il mondiale con un podio tutto italiano ai WRG 2017 nelle coppie artistico

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I World Roller Games 2017 chiudono i battenti nella capitale dei roller sports a Nanjing con il programma lungo delle coppie artistico e i grandi gruppi.

Grandi Gruppi

Negli ultimi anni il primato nella disciplina delle coppie artistico è indiscutibilmente dell’Italia e anche quest’anno ne abbiamo avuto prova. Per la categoria Junior rimontano di una posizione e si piazzano al primo posto i campioni d’Italia Alice Esposito e Federico Rossi con un toccante programma pattinato su “Sogno d’Amore” di Litz, al secondo posto Sveva Capone e Federico Calzolari con un intenso programma sulle note della Carmen, terzo posto per gli Argentini Florencia Cecconi e Tomas Masia che purtroppo eseguono un lungo con qualche imprecisione.

Coppie artistico senior

Le coppie senior regalano uno spettacolo unico come sempre, fatto di tecnica, movimento artistico, atleticità ed emozione. I riconfermano campioni mondiali in questa disciplina per la quarta volta Rebecca Tarlazzi e Luca Lucaroni con un programma intenso sul tema dell’olocausto, argento per Sara Venerucci e Marco Garelli che interpretano Dott. Jekyll e Mr. Hyde con grande maestria e un contenuto ricchissimo, bronzo per Isabella Genchi e Alberto Peruch al loro primo mondiale senior.
Grande show invece nella gara dei grandi gruppi, disciplina ammessa ai mondiali dal 2002, in cui ben 11 titoli sono stati vinti dai catalani Olot con una coreografia meravigliosa e perfetta intitolata “I’m Innocent”, argento per un altro gruppo spagnolo Cepa Girona con “Slaves of Wealth”, bronzo per i friulani del Diamante con una frizzante coreografia dal nome “The Producer”, nulla da fare per le ragazze del Royal Eagles che rimangono giù dal podio anche a causa di una leggera caduta, quinto posto invece per New Age con un simpatico “Apprendista”.

Risultati ultima giornata 🏆🇮🇹 #wrg2017 #nanjing2017

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Con una coreografica cerimonia di chiusura si è messa ufficialmente la parola fine su questa prima splendida edizione dei World Roller Games di Nanjing ’17.

E come tutti gli addii che si rispettano, la prima sensazione non è quella pratica dei bilanci, per quelli c’è tempo più avanti, a mente fredda una volta rientrati a casa, ma quella più passionale dell’emozione vissuta, che sa trasformarsi, a seconda dei casi, in gioia o dolore, felicità o tristezza, ma anche malinconia o ottimismo.
E quale è la migliore rappresentazione di una tale percezione naturale, se non il trasporto e la festosità con cui, informalmente e fuori dagli schemi agonistici, centinaia di roller-atleti – siano stati protagonisti o comprimari ai WRG – si riversano, dopo il rito protocollare della chiusura, sul parterre del Wutaishan Gymnasium per la grande festa che unisce in maniera del tutto spontanea ragazzi, nazioni, generi, età, lingue e razze in nome dello sport, dell’amicizia e della fratellanza?

Il medagliere

Poi arrivano i numeri, inequivocabili, che serviranno a tirare le fila di questa prima straordinaria esperienza e per l’Italia i numeri sono quelli delle grandi occasioni: 20 medaglie d’oro, 26 d’argento e 31 di bronzo, secondi nel medagliere generale ad un soffio – manca ancora solo l’ufficialità – dalla Colombia (che ha vinto praticamente solo nella Corsa) e primi per numero di podi complessivi. Cifre che disegnano il successo del nostro squadrone e che incorniciano il capolavoro in un quadro a tinte azzurre che la Federazione appenderà virtualmente nella sua bacheca più preziosa.

Fonte fisr – PH corbelletti
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