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Carolina è nostra.

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Lei è la nostra bandiera, la testimonial del nostro splendido sport.

Torino nel mondo avrà il volto di Carolina: Il matrimonio s’ha da fare. Carolina Kostner ha scelto Torino come città compagna del suo viaggio verso le Olimpiadi di Vancouver del 2010. L’annuncio ufficiale della liason professionale con la città avverrà domani mattina in concomitanza con la presentazione del «Top on Ice», gran galà del ghiaccio che si svolgerà la sera stessa nel palazzetto di Torre Pellice. Tenere segreta ancora per qualche ora una notizia che galleggiava nell’aria da mesi e che negli ultimi dieci giorni ha avuto un’impennata decisiva, è stato l’estremo tentativo degli organizzatori della manifestazione, preoccupati di vedere accalappiato l’interesse dei media solo su di lei «la regina italiana del pattinaggio artistico». Un muro di silenzio che si è sbriciolato solo in serata: «Sì, ha scelto Torino come sede italiana degli allenamenti e anche come sede dei suoi imminenti studi universitari» conferma l’entourage di Carolina.A far pendere l’ago della bilancia verso Torino e non su Parma, l’altra candidata forte nella lotta per accaparrarsi le prestazioni da testimonial della campionessa europea in carica di pattinaggio artistico, è stato il lungo lavoro ai fianchi dei massimi dirigenti del Top, ovvero il Torino Olympic Park, eredi del pacchetto di strutture sportive invernali realizzate per i Giochi del 2006. La Kostner sarà, infatti, innanzitutto il biglietto da visita di Torino nel mondo per un quadriennio, lavoro che le richiederà di presenziare a convegni, conferenze, dibattiti anche nelle scuole, e di prestare il suo volto e la sua eleganza in una serie di eventi mediatici di rilevanza sportiva ed educativa. Si allenerà sotto la Mole usufruendo del Palavela, considerato dai pattinatori che hanno avuto modo di testarlo durante le Olimpiadi e nei galà, uno dei migliori al mondo. In città frequenterà anche i corsi universitari. Sulla facoltà al momento c’è ancora incertezza anche se recentemente la stessa Carolina ha dichiarato di avere davanti due strade: «O una facoltà artistica, legata al design o quella di lingue». La maturità che ha sostenuto al liceo scientifico di Oberstdorf in Germania, dove la 20enne di Ortisei vive e si allena da quattro stagioni, si è risolta con voti ottimi (8,9 la media) e le ha dato una carica di consapevolezza sui propri mezzi più sostenuta di quanto già ne abbia acquisita gareggiando.La mossa, quella che ha sbloccato l’impasse su dove impostare il proprio domani, è stata la garanzia economica che il TOP ha messo sul piatto, forte anche del sostegno di partner come la Lancia, di cui Carolina è testimonial da due anni e mezzo. Parma poteva contare sul sostegno della Barilla, Torino ha offerto qualche decina di migliaia di euro all’anno, una struttura d’eccellenza (il Palavela), un’Università che raccoglie riconoscimenti ovunque, e a breve anche una casa. «Carolina continuerà comunque ad allenarsi a Oberstdorf con il suo coach Michael Hut e con lui imposterà l’attività da seguire» aggiunge il management della Kostner. Che è sempre più una stella del firmamento sportivo italiano ed internazionale e non soltanto per i suoi successi. Nel suo palmares ci sono un oro europeo quest’anno, il bronzo mondiale nel 2005, un terzo posto agli Europei del 2006 e agli iridati juniores del 2003, oltre a 4 titoli nazionali, ma manca il grande titolo. Alle Olimpiadi di Torino e ai Mondiali di quest’anno, Carolina, grande favorita, si è inceppata. «Patisce molto le attese del pubblico italiano, che la adora, e comunque di chi rivolge in lei molte aspettative. Questo particolare le crea ansie che ancora non domina completamente e sul quale però lavora da tempo con il suo staff tecnico» spiegano sia gli amici sia i tecnici avversari. Nonostante le scivolate negli appuntamenti clou, la Kostner è comunque un personaggio da copertina. Lo stilista Cavalli, che le crea anche gli abiti per le competizioni, ne ha fatto una sua beniamina, e la gente la riconosce sempre più: uno studio specializzato sulla notorietà degli sportivi ha decretato che Carolina è la prima atleta italiana nella classifica con una percentuale del 60%, dietro a quattro calciatori e a Valentino Rossi, il cui grado di visibilità e di appeal commerciale è all’83%. Notorietà richiama investimenti e denaro, anche per questo motivo la città e il TOP si sono dannati anima e corpo per «torinesizzare» la dolce e ancora non totalmente vincente signorina Kostner.

by SILVIA GARBARINO www.lastampa.it

foto YURI KADOBNOV

Vediamola all’opera nell’ultimo spot per la Fiat 500

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