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3: appunti tra il serio e il faceto di Patrick Venerucci

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Venerdì, 20 luglio 2007 Appena partiti e quasi arrivati, le gare junior sono già al capolinea fatta eccezione per la danza che conclude domani. Una giornata scandita dall’intenso programma agonistico e dalle prove dei senior con gli attesissimi Tanja Romano e Roberto Riva che hanno dato spettacolo. Ora ci siamo proprio tutti. Dimenticavo….è arrivata anche Maria Rita Zenobi e non sarebbe stata una vera gara di coppie artistico (junior) senza Maria Rita: quando pattinavo è stata spesso l’allenatrice dei nostri avversari più agguerriti, ci ha sempre diviso una sana rivalità sportiva, ma ugualmente è una persona che stimo tanto per la competenza e la capacità innata di sdrammatizzare. Nei maschi juniores l’andamento del libero è stato opposto a quello dello short con Andrea Poli autore di una grande performance e Marco Santucci più falloso rispetto a ieri. Santucci vince comunque il titolo (ovviamente anche quello della combinata dopo l’oro negli obbligatori conquistato a Bologna ai primi di giugno) grazie al cospicuo margine guadagnato con il programma breve. Al di là della singola performance, Santucci e Poli sono sembrati due atleti solidi, ben preparati e affidabili anche nell’ottica della prossima attività internazionale.Tra le ragazze l’affermazione di Debora Sbei è stata piuttosto netta, come da pronostico, solo alcune imperfezioni che non hanno compromesso una gara sicuramente positiva. Si è espressa su ottimi livelli anche Cristina Trani, che ha mostrato un pattinaggio grintoso e buone difficoltà guadagnando la
medaglia d’argento nel libero. Per quanto riguarda Sara penso di poter dire che ha pattinato meglio rispetto allo short, evidenziando le qualità stilistiche che tutti le riconoscono, ma è apparsa un po’ frenata nell’esecuzione di alcune difficoltà: sicuramente nella sua preparazione quest’anno ha inciso lo stop forzato dovuto all’intervento al ginocchio per la rimozione delle viti, ma è in fase di totale recupero, conoscendo la sua grinta nei prossimi allenamenti sarà ancora più determinata del solito. E comunque la medaglia d’argento nella combinata è un risultato di grande prestigio che conferma l’investimento fatto su di lei lo scorso anno quando da jeunesse fu convocata per il mondiale junior.La gara della danza come abbiamo già avuto modo di dire è stata caratterizzata dall’esiguo numero di partecipanti: la consolazione è che si tratta comunque di due coppie di ottimo livello. Si sono imposti secondo previsioni i mantovani Giulia Giannelli e Diego Brun, che da anni si alternano al comando delle graduatorie giovanili con i compagni di squadra Remondini-Piva passati senior, ma hanno fatto molto bene anche Dalila La Neve ed Elia Campagna, confermando i miglioramenti già messi in mostra lo scorso anno agli europei junior di Monza. Nelle coppie, dopo il sostanziale pari merito dello short, il lungo ha premiato in modo netto Lucia Squadrani e Davide De Gregorio, più puliti e precisi nell’esecuzione delle difficoltà. Dopo la vittoria del Trofeo Barbieri,
questa seconda affermazione davanti ad una coppia esperta ed affiatata come Binotto/Lanzanova è particolarmente significativa per Lucia e Davide che hanno iniziato a pattinare insieme lo scorso anno e che ad ogni uscita acquistano maggiore fiducia e credibilità. In chiusura, “noblesse oblige”, le ormai famose e richiestissime “perle di saggezza” della famiglia A.R.T., non sia mai detto che non riusciate a prendere sonno senza questo raggio di luce:
“Le nuove opinioni sono sempre sospette, e di solito incontrano opposizioni, per nessun altro motivo se non perché non sono ancora comuni.” A buon intenditor….

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